Gestione della logistica digitale per vendere on-line

Nell'e-commerce il magazzino è il principe della logistica e deve funzionare come un orologio svizzero. La delusione di un cliente che non riceve un ordine, perché il prodotto è esaurito, è una delle cose più difficili da mandare giù. E lo stesso capita quando un potenziale cliente atterra sul sito e-commerce e si rende conto che il prodotto di punta non è disponibile. Come prevenire questi problemi? Prevedendo una giacenza minima che vada oltre quanto pianificato, per evitare la fatidica rottura di stock.

Con questo corso si vanno ad integrare le competenze di un addetto alla logistica per “adattare” una realtà di distribuzione classica alle necessità di un’attività con vendita on-line. Partendo da zero, s’impara ad ottimizzare le operations di un’azienda e-commerce: gestione delle scorte, gestione di un magazzino in proprio o tramite outsourcing, gestione del customer service, gestione del trasporto, scelta dell’imballaggio, gestione dell’after sales e della reverse logistic; importanza della customer experience e la misurazione della customer satisfaction.

L’obiettivo principale è trasferire le conoscenze e competenze pratiche sulle modalità di funzionamento del magazzino automatizzato, ottenuto grazie all’integrazione di diversi sistemi (tradizionali, automatici e digitali).  

Il corso è svolto in laboratori attrezzati e on-line.
Alla fine riceverai l'attestato regionale che certifica la frequenza al corso per la "Gestione della logistica digitale per vendere on-line"

Per maggiori informazioni, Alessandra Iafrate e Valentina Petronio sono a tua disposizione al numero verde 800 565738 e ai numeri 345 3417730, 0773 400050, 06 91604010

Il corso è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione” Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione

Disclaimer: I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi.